Spettacolo con burattini, oggetti, attore
di: Danilo Conti e Vladimiro Strinati – con: Vladimiro Strinati – regia: Danilo Conti
Scultura teste burattini e scenografia: Margherita Conventi
Sostumi e sartoria: Maria Rosa Bussaconi
Coproduzione: TCP Tanti Cosi Progetti
Sassate, saccheggi, baldorie e fughe, storia di un bandito, Stefano Pelloni, detto il Passatore.
Un viaggio in terra di Romagna all’epoca del Risorgimento.
Le gesta memorabili del brigante, affiorano attraverso i ricordi e le azioni di una “sgangherata” Compagnia di giro, col capocomico il Dottor Balanzone e i due compari Sganapino e Fagiolino.
Lo spettacolo è liberamente ispirato ad antichi copioni e scenari del repertorio burattinesco, dove si evidenziano le imprese più eclatanti del bandito, come l’assalto al Teatro di Forlimpoli, il 25 gennaio 1851, e dove a farne le spese fu anche la sorella di
Pellegrino Artusi, noto maestro dell’arte culinaria, che il terrore e l’angoscia portarono alla follia.
Il Passatore rispecchia, nell’immaginario collettivo, lo stereotipo del romagnolo rissoso, sanguigno, sciupafemmine e anticlericale, che lasciò una scia di sangue nella sua vita “storica”, ma elogiato da Pascoli e da Garibaldi, divenne, attraverso le leggende popolari, un mito come Fra Diavolo, Robin Hood, Billy the Kid, tanto che le nonne romagnole di un tempo si chinavano sulle culle dei bimbi per cantare la “Cantilena dla morta de Pasador”.
Durata 50 minuti
Per ogni tipo di pubblico a partire dagli 8 anni; si può effettuare sia al chiuso che all’aperto in spazi protetti.