Spettacolo di narrazione con oggetti e figure
di Danilo Conti e Vladimiro Strinati con Vladimiro Strinati – regia Danilo Conti
oggetti e figure: Margherita Conventi – costumi e sartoria: Maria Rosa Bussaconi
Tre fiabe che parlano di cuoche, mamme, mogli, fanciulle audaci che sconfiggono uomini bestiali e sposano principi distratti.
Nella storia di “Panciasfonda” ci troviamo di fronte ad un orco vorace, di buon sangue romagnolo, che preferisce divorare i prodotti della buona cucina, piuttosto che bambini. Ecco allora intervenire la massaia, che, stanca dei soprusi dell’omaccio, decide di sconfiggere la sua ingorda voracità con un piatto prelibatissimo: “La Ricotta di Mare”.
In “Barbablù” la giovane eroina ha un ruolo attivo: sfida il parere contrario del padre, si fa beffa dello spietato Barbablù, e con audacia libera le sorelle.
Nella fiaba “La Marietta di legno”, variante romagnola di Cenerentola, la protagonista si prende gioco di un principe azzurro un po’ svagato.
Prima di sposarlo lo fa innamorare nascondendogli la sua vera identità.
Lo spettacolo dà voce a racconti e leggende romagnole dove l’umorismo a volte si intreccia con la paura.
Durata 50 minuti
Per ogni tipo di pubblico a partire dai 5 anni; si può effettuare sia al chiuso che all’aperto in spazi protetti.